domenica 22 maggio 2016

Sambuca, Toscani e Marlboro

Ciao!

Ti ho rubato una foto ieri, anzi più di una a dire il vero. Questa mi ricorderà i vizi che avevi: la Sambuca, i Toscani e le Marlboro.


Di te, come tutti, ricorderò le tue tante battaglie e forse di più, gli occhi profondi di capisce e difende gli ultimi degli ultimi, gli scarti della società, i derelitti.

Non ti perdonerò di avermi portato via il marito tante volte per fare i tavoli, per raccogliere le firme, per raccogliere i fondi, per fare qualche cosa che il più volte non ho né condiviso, né approvato.
Del resto, non si può essere d'accordo sempre.

Ti ringrazierò per sempre per l'emozione che mi ha raccontato ecomarito di quella prima spaghettata in  via della Panetteria, con i compagni.

E così ieri non potevo non esserci a darti l'ultimo saluto al partito e poi a Piazza Navona, non potevo non accompagnare Carlo.

C'era il sole, è stata una festa, anzi, fossi stato ancora in vita ti saresti incazzato per tutte le lacrime che le persone ti hanno regalato.

Adesso non fare il solito casino pure in Paradiso, pensa, finalmente, a goderti un po' di pace e a fumarti un Toscano in grazia di Dio.