lunedì 31 ottobre 2011

Halloween al sapore di cavolo e fagiolini



Wonder e' uscita con i nani e con gli amichetti dei nani per il tramonto di halloween e casa per casa ha pronunciato il classico: scherzetto o dolcetto.



Preferibilmente, wonder ha citofonato a case amiche dove gli autoctoni hanno benevolmente aperto e consegnato dolci di tutti i tipi ai piccoletti. Come e' comprensibile, abitando ad un isolato da loro, wonder ha suonato anche al campanello di caterpillar e di nonna supernonna.



Caterpillar si e' presentata con un secchio di leccornie dolci per i nipotini vestiti da strega e stregone e con una pirofila di cavolo verza lesso per wonder perlina.

Nonna supernonna e' arrivata pimpante al cancello con un carrello a due piani di cioccolate per i nipotini nani e con una cofana (una ciotola per i non romani) di fagiolini lessi sconditi per wonder perlina.



I nani a casa, hanno nascosto il bottino non si sa bene dove e solo quando vedremo uno stradello di formiche lo capiremo; wonder ha mangiato insipide verdure lesse e avanzi del week end alle sette e mezzo di sera.....adesso si prepara a vestirsi da streghetta e ad andare a ninna.

domenica 30 ottobre 2011

i colori dell'autunno

Eccoci in montagna, nonna e' sul balcone a contemplare i colori dorati dell'autunno che vanno dal bronzo all'arancio, dal verde al prugna.


Little princess gironzola spensierata nel cortiletto, non c'e' nessuno a parte qualche grillo e qualche cavalletta.



Con queste tonalita' la micro casetta montanara mi sembra ancor piu' meravigliosa. La chiesa che si vede da casa mia sembra incastonata nel bosco e tutto e' fermo se mi guardo intorno, e' come se la natura si prendesse tutto il tempo di cui ha bisogno per prepararsi all'inverno e si regalasse una tavolozza di colori.







Domani si torna a sgobbonia con i colori di halloween e sara' una giornatina impegnativa.

Godiamoci lo spettacolo di questi alberi...domani e' un altro giorno.

venerdì 21 ottobre 2011

paroline strane

E' un po' di tempo che ho lasciato nell'oblio la mia rubrica del vocabolario, il lavoro mi sta prendendo emotivamente piu' di quanto speravo e proprio oggi mi ero appuntata un parola difficile pronunciata dalla capa liscia; purtroppo ho buttato il foglietto nel vortice del " devo riordinare la scrivania altrimenti diventa un letto a castello".

Fatta questa premessa inutile (per me un cappello al discorso serve sempre, forse eccedo in logorrea ma pazienza!) vi propongo tre paroline strane (a mio dire):

ALBAGIA: pomposa stima di sé; boria, alterigia: è pieno d'a. SIN. altezzosità, presunzione

MOTIGLIO: fanghiglia

PACCHIARONE: giovane paffuto

Le conoscevate?

martedì 18 ottobre 2011

La letterina di Babbo Natale



Little princess and supernano hanno scritto la letterina a Babbo Natale, con qualche giorno di anticipo.



La lista e' lunga ed avvolgente, piu' lunga della barba di Babbo Natale, e chissa' se il buon uomo potra' chiedere un mutuo e acquistare tutti gli agognati doni.



Wonder sta per scrivere, con due mesi di anticipo, la listarella a Babbo Natale:



" Caro Babbo Natale,


fammi il favore: portami i seguenti regali, ma proprio tutti, non te ne dimenticare nessuno sulla slitta, tie' beccate 'sta lista:



- un po' di sonno da condividere con il cuscino basso per la cervicale e quello alto che uso come bambolotto,



- un po' di pazienza e di saggezza perche' fanno sempre comodo,



- un bel po' di soldi per comprare tante cavolate nel negozietto cinese vicino casa,



- una baby sitter per il sabato e la domenica, ma una brava, che non scappi, che non mi dica che gli e' morta la nonna dopo la prima ora con i nani, cosi' io vado al cinema con la Cla o vedo le amichette mie, oppure porto ecomarito al museo,



- delle scarpe manolo blahnik o jimmy choo, fai tu, magari entrambe, crepi l'avarizia, cosi' le uso per andare al cinema, anche sotto la tuta,



- una panciera (pancera o panciera?) contenitiva come quella di kim kardashian e di valeria marini,


- una sana e inestinguibile inappetenza perche' non l'ho mai provata e sarebbe l'ora,


- la fede bellissima che avevo e che adesso non c'e' piu' perche' forse l'ho buttata nel secchio o l'ho messa nei croccantini del gatto e siccome la mia testa ha una memory card di mezz'ora non la ritrovero' piu',


- vabbe', anche un po' di salute che puo' far comodo oggicomeoggi.


E voi, cosa vorreste da Babbo Natale?

lunedì 17 ottobre 2011

Una giornata diversa per tutti

Basta un giorno in montagna a raccogliere le ultime more, le castagne e a prendere un bel po' di freddo perche' la meraviglia e lo stupore sono alle porte di casa e non ce ne accorgiamo.


Oggi sono tornata a sgobbonia e ho trascorso una giornata un po' diversa dal solito, un giorno in compagnia di un po' di giovanissimi, spensierati, troppo giovani per non turbarmi e non pensare un po' a me, alla mia vita, alla gioventu' o forse giovinezza che e' lontana (sebbene non anagraficamente), alle scelte che ho fatto, a quella spensieratezza che non c'e' piu' e che forse in me non e' mai stata cosi' manifesta.

...scusate devo parlare in terza persona...

Wonder non ha mai trovato nel lavoro l'essenza dell'evasione, della dimenticanza, di quel voler concentrarsi su un impiego per non pensare o per dover superare prima i problemi, non e' mai riuscita a mettere il lavoro al primo posto e forse mai potra' farlo.
Wonder ha pianto e si e' depressa quando e' stato necessario, piuttosto allontanando il lavoro dalla sua vita, per scelta consapevole ovviamente, e se tornasse indietro ripercorrerebbe esattamente lo stesso percorso.

Oggi invece, wonder ha riso talmente tanto da essere felice di essere li', di stare li' quasi tutto il giorno, di confrontarsi con qualcuno talmente diverso da lei da rimanerne conquistata sebbene con il dovuto senso del pudore wonderiano.

ps. Oggi e' stata una giornata epocale per supernano che a cena ci ha confidato che in questo nuovo asilo fa tanti giochi ed impara tante parole nuove...

.....mammina oggi ho impalato una palola difficiliccima.
.....cosa amore mio? cuore della tua mammina?
.....vaffanculino. ti piace mamma? e' velo che e' difficile?

giovedì 13 ottobre 2011

Le tre "i" della modernizzazione




Wonder e' andata alla riunione con le maestre di little princess.



Le maestre erano: quella di religione, quella precaria delle due ore settimanali di inglese che tanto non serve a niente e quella precaria di matematica (la settima maestra di matematica precaria dal 10 settembre 2011! la settima!).



Wonder che e' deontologicamente polemica e che e' reduce da una settimana di dolori da ernia del disco (che viene fuori quando dice lei e praticamente quando non dovrebbe mai venire) e' arrivata alla riunione un tantino inca...ta.





La maestra di italiano ovviamente e' in malattia.





Wonder ha gli occhi feroci di una leonessa che deve trovare il cibo per i propri figli e senza indugio chiede alla maestra di matematica precaria che e' nativa di Avellino se avesse per caso intenzione di ammalarsi tutti i venerdi' e tutti i santi lunedi' di tutto il santissimo anno scolastico per far visita alla famiglia al paesello.




La povera precaria, di nome Maria Assunta, con gli occhi dolci di un peluche guarda intimorita wonder incattivita e cerca di rassicurarla che lei sara' sempre presente tranne in caso di trombe d'aria, tsunami, terremoti ed altre calamita' insormontabili. Ha giurato che verra' a scuola anche con la febbre e la varicella, con i pidocchi, con il cacotto e il vomito.








Wonder e' diffidente ma per wonder la scuola deve essere pubblica nonche' laica e ci crede, ci crede talmente tanto da rimanere delusa a piu' non posso.








Wonder in un certo senso e' felice perche' ha finalmente capito dove siano andate a finire le famose tre "i' della modernizzazione. Ecco a voi: italiani, ignoranti, irrecuperabili. La nostra amata ministra ne ha aggiunta persino un'altra e scusate il francesismo: "inculo".




(I dettagli di tutte le i sono stati presi dal web)

martedì 11 ottobre 2011

La gentilezza

La gentilezza a parole crea confidenza,
la gentilezza nei pensieri crea profondita',
la gentilezza nel dare crea amore.

Mao Tse Tung










Grazie Rosi per il tuo regalo che ha portato una ventata di buonumore in questa casetta.
Grazie per le tue parole gentili, per la tua eleganza e per la tua infinita' creativita'.

Ciao Wonder perlina

domenica 9 ottobre 2011

facebook

Avevo giurato che non ci sarei mai caduta, aveto fatto voto di starne alla larga ed invece, come altri sei milioni di italiani, mi sono iscritta a facebook con un nome quasi anonimo.


Secondo voi con che nome mi sono registrata?

ciao a presto
wonder perlina

venerdì 7 ottobre 2011

The winner is............

Vi siete iscritte in 26, ho assegnato il numero da 1 a 26 in ordine di partecipazione al candy.
Per la prima volta ho utilizzato Random.org e non mi piace affatto ma non ho avuto il tempo di preparare i bigliettini, di piegarli e di farne estrarre uno manualmente percui ecco il risultato:

Random Sequence Generator
Here is your sequence:
3
23
4
22
6
11
9
21
5
14
16
24
1
13
18
15
8
26
25
17
20
2
7
19
10
12
Timestamp: 2011-10-07 17:09:56 UTC

La vincitrice e' SIMO che e' la terza iscritta e che e' uscita per prima nella sequenza.
Please inviami il tuo indirizzo a wonderperlina@gmail.com.

Grazie a tutte per aver partecipato

domenica 2 ottobre 2011

Il boccione porta riviste terza puntata


In principio era un boccione di pet da 18 lt, in secondo uso e' diventato uno scialbo portariviste, in terzo utilizzo e' diventato il portariviste del bagno delle femmine: blue cobalto come il pavimento e con un tocco arancio per riprendere il colore di alcune mattonelline.

E' comodo perche' contiene benissimo le riviste, lo puoi sciacquare con l'acqua quando si impolvera, e' economico ed inoltre l'ho fatto io. Che vuoi di piu' da un boccione?


Per realizzarlo occorrono circa dieci minuti. Due ore occorrono per azzeccare il blue cobalto come il pavimento, ovviamente il colore non e' perfettamente marezzato come lo avrei desiderato ma da una bottigliaccia di plastica pitturata con acrilisto spray non si puo' pretendere troppo, ovvero non puoi avere la botte piena e la moglie ubriaca.

p.s.: vi piace questo sfondo Londinese? da' fastidio agli occhi o ci puo' stare?