domenica 30 settembre 2012

momenti di NON trascurabile felicità

Se supernano ha la febbre, gli dò la tachipirina e lo mando all'asilo sperando che la maestra non se ne accorga ed io non debba scappare via da Sgobbonia.
Così la maestra non se ne accorge e wonder gode dell'esistenza del paracetamolo.

Quando ci sarà la riunione di classe di little princess ed io riuscirò a convincere tutti che non so né leggere, né scrivere, né tantomeno fare di conto e che quindi non potrò portare avanti lo sporco lavoro del recupero crediti durante l'anno e che proprio la mansione della rappresentante di classe non sono capace di farla, così tutti ci crederanno e voteranno un'altra eletta.
C'è qualcosa che possa rendermi  più felice del momento in cui sulla lavagna delle elezioni della 3° D non ci sarà scritto il mio nome?

Quando non hai fatto la spesa, hai il frigo che fa eco quando lo apri e tu sei lì, e non hai neppure voglia di uscire per andare in rosticceria a prendere un pollo take away e, poi ti telefona ecomarito e ti dice: "stasera non ceno con voi, esco con gli amici ma se vuoi passo da Mc e compro gli happy meals per i bambini e l'insalata con il pollo croccante per te. Che ne dici amore?"
C'è qualcosa in assoluto che possa eguagliare questo livello di felicità?

Quando arrivi in aeroporto, e ti sono rimasti dei soldi in valuta straniera e non vuoi riportarli a casa, perché nel cambio e nelle commissioni ci rimetti di sicuro, e c'è una cosa nel duty free che si materializza da bulgari a tiffany, da manolo blahnik a louboutin, da harrotz a fortnum and mason, che costa proprio quella cifra lì: quella che hai tu nel portafogli e di cui vuoi assolutamente disfarti e alla fine ti riporti a casa una cosa bella.
C'è qualcosa che ti possa dare maggiore felicità in quel momento?

Quando qualcuno mi presta un libro, perché intuisce che avrei voglia di leggerlo ma io non compro libri e sono felice perché non avrò speso un euro per quella lettura o non avrò dovuto fare una prenotazione in biblioteca per poterlo avere ma soprattutto perché quel libro che quella persona mi ha benevolmente prestato non starà mai nella mia libreria ad impolverarsi ma su quella di un altro.
E la  sinergia di queste considerazioni mi concede un momento di NON trascurabile felicità.

 
Quando in cielo si intravede a sinistra un secondo arcobaleno che rinforza il più grande.
 
ps. grazie a francesco piccolo per avermi ispirata con il suo libro piacevolissimo e a bricolo-chic che mi riempie di libri.

giovedì 27 settembre 2012

sono bipolare: E' ASSODATO

Feltrinelli in aeroporto e' invasa da milioni di sfumature. Che faccio? Provo almeno le 50 sfumature di grigio?

Lo compro, e' mio, sull'aereo inizio avidamente a leggerlo.
Rimango delusa e disgustata. La storia mi e' sembrata a dir poco medievale, nulla del libro mi prende con trasporto.
Se quella stupida di Anastasia Steel fosse stata mia figlia l'avrei picchiata e incatenata alla porta di casa per non farla essere attratta da quell'uomo oscuro.
Non potrei mai pensarla soggiogata e sottomessa, non potrei mai accettarlo da una che e' figlia mia.

Il secondo libro delle 50 sfumature (il nero) mi ha incatenata al divano per tutta la notte, e cosi' in due giorni il libro e' stato divorato e pure digerito. Noto che la mia fame di lettura diveta pantagruelica.
Lui e' disposto a cambiare, lei e' disposta a provarci. Un rinascimento amoroso!
Non e' tanto il sesso esagerato che mi ha catalizzato pagina dopo pagina, quanto l'amore ossessivo e malato, dolce e denso di lui per lei e di lei per lui. Uno spaccato di vita amorosa che mi ha fatto idealizzare un uomo immaginario: figo e bello, ricchissimo e pure innamorato.
Chissa' se mia figlia potra' mai trovarlo uno cosi? Mi chiedo sul divano.


Ho realizzato di essere bipolare, non potevo detestarli nel primo libro e  innamorarmene nel secondo.

Mi chiedo: quando avro' letto anche l'ultimo, quale lettura potra' essere piu' coinvolgente?

lunedì 24 settembre 2012

andata e ritorno

La vista dall'aereo mozza il fiato ed io ho bisogno di sensazioni fortissime.


Londra dall'alto e' un tumulto di casette affollate che ci aspettano.



Carnaby street ti concede un'emozione enorme e



la royal mail e' alla mia portata, un abbraccio non si nega a nessuno

buckingham palace ci aspetta grato e fiero


Antonella ed io al St James park ci godiamo un pomeriggio assolato


 i colori delle aiuole ti rigenerano


al british museum abbandono la mia amica per fare shopping da sola,


il nostro amichetto e'sempre affamato e gli portiamo un po' di crackers.



le cabine al covent garden sono una certezza









se vuoi, prendi un tea a trafalgar square  o aspetta il 9 per kensington


 il taxi e l'autobus sono sempre gli stessi


 la bellezza del tower bridge e' incontaminata


l'ultimo bacio non e' un addio, so che tornero'.


Arrivederci a presto.

giovedì 20 settembre 2012

Mind the gap tra vorrei e voglio

Vorrei non desiderare di essere una londoner, non accetterei  l'idea di essere suddito.

Vorrei che domani non arrivasse mai perche' l'attesa della partenza e' un tempo incredibilmente benefico, e' il tempo dell'aspettativa di qualcosa di bello.

Vorrei stare li e rimanerci per un bel po', vorrei comprare una casa li e vorrei  dormire sull'argine del  Thames.

Vorrei sentire "mind the gap" un milione di volte in tre giorni.

Voglio scendere a piccadilly circus e trovare la solita insegna luminosa "Sanyo", perche' mi fa stare bene, voglio attraversare il tower bridge.

Voglio fare shopping a Regent street e mangiare una jacket potato su un marciapiedi del Covent Garden.

Voglio prendere cento taxi e fagocitare fish and chips a leicester square.

Voglio andare, voglio stare e stare bene.

Voglio tornare a casa dai nani e poi ripartire.

martedì 18 settembre 2012

il revenue di un morto


Il necrologio come affare, il camposanto come business.

Una mia amica mi ha detto di aver trovato su questo sito  www.inmiamemoria.com  il nome di mio fratello, la data di nascita e la data di morte.

Su questo sito si possono inviare mazzi di fiori, candele ecc.  e pagare direttamente all'azienda proprietaria  per ricordare il morto, tutto a beneficio di quell'azienda ovviamente.

Noi assolutamente non abbiamo autorizzato la pubblicazione del ricordo di mio fratello  sul sito inmiamemoria e tantomeno prendiamo soldi per la pubblicazione, anzi  disconosciamo le azioni e le intenzioni dei gestori del sito e sporgeremo una denuncia alle autorità competenti.

Non so se questo post possa interessare qualcuno ma personalmente ho trovato molto meschino questo tipo di business.


lunedì 17 settembre 2012

Una domenica in quattro

Una domenica mattina la wonder famiglia e' andata con la 500 fiat di ecomarito ad un raduno di 500 vicino casa. 

L'occasione e' stata unica e forse irripetibile perche' wonder perlina e' uscita ammaccata e dolorante dalla micro macchina, troppo piccola e scomoda per i suoi acciacchi; i nani invece si sono sentiti cullati e coccolati dentro una macchinetta grande piu' o meno come una fioriera da giardino. 


Quanto puo'  una giornata di sole rendere felice due piccoli nani? Tantissimo

Cosa serve per godersi la delizia di una semplice domenica in famiglia? Soltanto un po' di tempo da dedicare esclusivamente ai figli.

domenica 9 settembre 2012

Ludovico e Francesco




 Francesco e Ludovico sono due bimbi fortunati: desiderati come pochi, speciali come pochi.

Sono nati il 29 gennaio 2011 con tanta fretta, i genitori sono due persone molto care a  wonder.

Tiz e' amica da sempre, amica per sempre di wonder perlina, elegante  economista  anticonformista,   e Fabio e' un papa' incredibilmente partecipe nonche' marito di Tiz pertanto a pieno titolo amico di wonder.

Wonder per il battesimo voleva indossare un accessorio nuovo, cosi' ha montato in fretta e furia un paio di orecchini con perle grige barocche (regalate a wonder una settimana fa da caterpillar) e perle nere di acqua dolci su ganci in argento.
Questi orecchini per wonder saranno sempre il ricordo di questi due battesimi festeggiati  dai gemellini con le persone piu' intime.

ciao a presto

venerdì 7 settembre 2012

Bollyhearings di bricolo-chic

Non vivo a Bombay, non parlo la lingua Hindi ma ho ricevuto questi bellissimi bollyhearings da bricolo-chic, fatti a mano dalla gettonatissima blogger.
La mia macchinetta non e' in grado di fare una fotografia migliore ma vi assicuro che sono orecchini super rifinitissimi e fatti bene nei minimi dettagli.



Neanche a sottolinearlo: lavorazione crochet con vintage beads, la foto sotto e' di bricolo-chic.


a presto w.p.

mercoledì 5 settembre 2012

I tempi cambiano per la moda

Per mia nonna le parole difficili erano pop music e i termini del vocabolario meno utilizzati tipo "idiosincrasia" e "pandemia". Ignora tuttora l'esistenza delle parole "glamour e fashion"

Per mia mamma era piu' complicato ricordarsi che il preservativo si chiama pure condom, che il fornitore e' un vendor e che la bici per arrampicata e' una mountain bike. Probabilmente non sa cosa significhino "fashion trick" ovvero "rockabilly girl".

Io, invece, solo da grande ho capito cosa fosse una pochette e che le sneakers fossero delle scarpe comode, che il plateau fosse un rialzo e non solo una canzone dei nirvana e che il lipstick andasse sulle labbra.
Adesso pero' e' tutto troppo; e' un tripudio di vocaboli nuovi che non mi consentono si stare uptodate, percui getto la spugna per ora.
Quelli che trovo piu' inquietanti e per i quali talvolta la lingua si contorce sono:

-booties
-jeans skinny
-pumps
-outfit
-egg-shaped
-blazer camouflage
-delave' e grunge
-flapper
-key-piece
-it-shoes
-fit over
-slim-fit.

Basta, la lista e' infinita, io mi arrendo....

domenica 2 settembre 2012

Pomeriggi ideali

Wonder trascorrerà il pomeriggio in casa, di sicuro vedrà almeno due film mentre stirerà un pallet di panni, forse leggerà una pagina del libro di erica jong che tanto è già ingiallito e profuma di carta vera.

Cosa faranno i nani in un pomeriggio in casa?
Scarabocchieranno i muri alla maniera dei writers, apriranno a manetta l'acqua del bidet con il tappino chiuso, faranno il solito bagno nella vasca con maschera, boccaglio e pinne.

Wonder, dopo lo stiro, si chiuderà in camera e si accoccolerà sul letto con un barattolo di nutella, e mollerà i nani ad ecomarito.

Cosa farà ecomarito in un pomeriggio uggioso in casa?
Terrà una lezione ai figli  sul sistema solare; conoscendolo, partirà dalla nube di Oort, passerà per la fascia di Kuiper, intraprenderà la strada della fusione nucleare e dei campi magnetici, alla fine, verso l'ora di cena avrà raggiunto le radiazioni e i venti solari.

Stasera cosa farà wonder?
Wonder raccoglierà i figli stesi sul tavolaccio e racconterà nuovamente la banalissima favola dei tre porcellini che a loro piace tanto.

Ognuno di noi in famiglia ha  una dote... la mia è la nutella!