domenica 31 gennaio 2010

Tre paroline magiche

Come di consueto,
ecco tre paroline di gran moda:

LOGOPEDIA: la cura dei disturbi del linguaggio.

TERRAFORMAZIONE: è un ipotetico processo artificiale atto a rendere abitabile per l'uomo un altro pianeta.

CASTRONERIA: minchioneria, grosso sproposito. Sinonimi: baggianata, cavolata, errore, sbaglio, corbelleria, svista.

p.s.: lo sapevate che per curare i disturbi del linguaggio nel bambino bisogna permettergli di manipolare qualsiasi cosa? Sì, bisogna che si sporchino le mani con il pongo, con la pasta lievita, con la pasta di sale, con la carta pesta, con l'argilla e con i colori nei tubetti . Dalla manipolazione si sviluppa una parte del linguaggio. Così disse lo psicologo che visitò mia figlia quando non parlava.

Ari p.s.: talvolta gli psicologi sono un po' psicopatici.

Pallina la gatta


Settimana conclusa, feste finite.

Sì, perché little princess ha avuto ben due festicciole in casa di cui una lunedì con nonni e zii ed una superlativa ieri pomeriggio con tanti amichetti diavoletti. Oggi mi sento un po' distrutta ma soddisfatta; il mio salotto con annessa cucina non vivibile non arriva a 40 metri quadri eppure ha ospitato stretti stretti 35 ospiti contenti e divertiti, di cui 15 erano bambini mostri scatenati che sono stati tenuti a bada dalla tata Silvia, animatrice domatrice di leoni, maestra d'asilo, donna leader nonché dolcissima compagna di giochi.


Domani passerò la giornata a pulire casa con wonder Lina, trovare un posto ai settanta quintali di nuovi giocattoli, ai milioni di capi di abbigliamento che little princess potrà tirare fuori dal suo guardaroba fornitissimo distinto per colori e per tipologia di abito, a mangiare tutti gli avanzi del catering delle nonne e delle zie per 150 persone e a pensare che ad aprile dovrò fare una bella festa anche a supernano Emo attila.

La gatta oggi apprezza il silenzio totale e la pace dei sensi.

mercoledì 27 gennaio 2010

Chi è tuo marito?


Ieri sera parlavamo di mariti con la mia amichetta, io prendo la palla al balzo ed inizio:

Mio marito non è ricco come Totti, non beve Martini come George, non è bello e maledetto come Ligabue, non è né simpatico né antipatico.
Mio marito non ama il calcio, non guarda le olimpiadi, detesta la televisione, non conosce la discoteca.
Mio marito non ama la confusione, non è compagnone, non ama i veglioni, non sopporta Giovanardi.
Mio marito è un ingegnere scontento, disadattato, asociale, anticonformista e antiproibizionista.
Mio marito ha tre punti fermi nella vita: la scienza, la conoscenza e Marco Pannella.
Non gli chiedete mai di scegliere tra la moglie ed Emma Bonino, lo mettereste in un forte imbarazzo.
Mio marito non sa neppure abbinare i colori, parla per incomprensibili acronimi e mi ammorba con il contenitore per il compostaggio.

La mia cara allibita amichetta mi dice: cara mia che vuoi di più dalla vita? Ma perché lo ami tanto?

Ora te lo dico, ribatto io, e ricomincio:

Mio marito è un coccolone, legge piccole donne e centinaia di favole alla figlia, gioca alla lotta con il figlio.
Mio marito fa milioni di puzzle con i due mostri, vede gli aristogatti con loro, li porta al parco, alle giostre e alla Messa, li lava, li veste e li accompagna pure all'asilo, va alle riunioni dalle maestre e della preside quando serve.
Ascolta la Cavalcata delle valchirie, legge solo riviste come Newton, l'agenda di Luca Coscioni e ogni tanto l'Espresso, ama il cinema ed il teatro.
Conosce il Devoto-Oli a memoria, ama Umberto Eco e Gerald Durrell, ha fatto la guida a Castel Sant'Angelo durante il servizio civile perché è un pacifista, ama l'arte e la riconosce.
Mio marito mi fa dei bellissimi regali quando può, mi accontenta sempre, mi accompagna a Londra e mi porta in montagna quando voglio andare, viene pure in Calabria l'estate (sfidando la sfiga sulla salerno-reggio) e rinuncia alla barca a vela quando mi vede troppo stanca.
Mio marito ha abbozzato a cambiare casa perché io volevo ardentemente stare ad un chilometro di raggio dai miei.
Mio marito è contento che io torni a lavorare.
Mio marito sa passare la scopa elettrica e lavare per terra, caricare e scaricare la lavastoviglie.
Mio marito insomma è quasi perfetto ma io lo amo soprattutto perché sa pure STIRARE!
E tuo marito che tipetto è, le chiedo io.
Amica, puoi lasciare un commento descrivendo il tuo maritino, sono molto, molto curiosa.

Notti insonni

Wonder perlina stanotte non ha chiuso occhio, quando vede bricolo-chic e mina e accenna appena a tornare a lavorare le viene l'insonnia ottusa di una mamma chioccia che vorrebbe fare bene l'impiegata, la mamma, la casalinga, la moglie, l'amica e la blogghina.
Poco male, wonder perlina ha accompagnato Langdon in Freedom Plaza con un retrogusto di insalata di baccalà e di cous cous.

martedì 26 gennaio 2010

Perline Miyuki




La cara Laura McCabe, sarà in Italia a marzo.
Riuscirà una wonder perlina in erba a partecipare ad uno dei suoi corsi sugli intrecci di Miyuki e pietre dure? Wonder perlina promette a se stessa che domani cadesse pure il mondo, telefonerà per sapere se c'è ancora un posticino libero.
Secondo voi quanto costa una giornata di corso con 'sta tipa?

domenica 24 gennaio 2010

Auguri auguri auguri auguri auguri



Domani 25 gennaio sarà il compleanno di little princess che da cinque anni festeggia insieme al papi; cosicché domani sera grande gala con parenti vari per figlia e marito venuti al mondo per caso lo stesso giorno.

Auguri cucciola mia, unica ragione della vita mia (insieme a supernano Emo attila), figlia mia meravigliosa, raggio di luce di questa casa, principessina mia, splendore di questa famiglia, creaturina superlativa, gioia del mio cuore, pesciolina nella mia vasca d'amore, primo ed ultimo pensiero delle mie giornate. Grazie di esistere topolina.

Auguri anche a te marito mio.

Dei discorsi e della cena


Che dire della cena di ieri sera?
Grande cuoca la mia amica Tiz amica da sempre amica per sempre e grande apicoltore il caro marito ingegnere Fab il quale ci ha rivelato con dovizia di particolari i segreti delle arnie della propria famiglia in quel di Serrastretta, delle api regina, delle larve, della pappa reale, della sciamatura e del magnifico miele che producono.
E che dire della mia torta all'ananas? Insipida, asciutta e troppo dolce; miglior figura avrei fatto con un bel vassoio di pastarelle cicciottose.
Se non altro ci siamo rallegrati con discorsi distruttivi di alta finanza tra ecomarito liberale e Tiz-economista ambientalista finiti con: "cari miei dobbiamo andare all'estero, qui non esiste la meritocrazia ma soltanto il nepotismo, le caste e i paraculi".
Cara Tiz amica da sempre amica per sempre: " ti voglio troppo bene ma tu sai bene che la mia arnia è qui e perderei l'orientamento anche spostandomi di tre chilometri".
Alla prossima cena.

Prese a caso dal dizionario...

Eccoci ancora per la rubrica del vocabolario, oggi, come di consueto il significato di tre paroline difficili ma non troppo.

Ardimentoso: intrepido, coraggioso; che richiede coraggio o ne dà la prova. Sinonimi: audace, impavido, baldanzoso, animoso.

Grottesco: deforme e innaturale, paradossale e inspiegabile, tale da suscitare reazioni contrastanti (dal riso all'indignazione). In letteratura uno degli aspetti del comico, fondato su una voluta sproporzione degli elementi costitutivi di un momento drammatico. Teatro del grottesco: genere teatrale del primo dopoguerra, volto a dare un'immagine deformata, ironica e paradossale di certi aspetti e situazioni della vita borghese. Es. cadere nel grottesco, una situazione che rasenta il grottesco. Sinonimi: bizzarro, ridicolo, stravagante, brutto.

Anacronistico: che non corrisponde o contrasta con le esigenze o le caratteristiche del proprio tempo. Sinonimi: antiquato, fuori tempo, inattuale, invecchiato, superato.

sabato 23 gennaio 2010

Torta per Tiz

Mammina è rassegnata a dovermi tenermi i mostri stasera, percui, se saremo fortunati ed entro le sette non si abbatterà anticipatamente l'asteroide Apophis su casa mia, potremo andare a cena da Tiz e Fab con la mia torta all'ananas dietetica ma non troppo.


Ecco gli ingredienti per una tortiera da 28 cm:
- un vasetto di yogurt
- tre vasetti di farina
- un vasetto di zucchero
- una bustina di lievito
- tre uova intere
- ananas a fette
- ciliegine candite rosse o verdi
- burro o olio di semi

Ecco la ricetta:
Fare il caramello con lo zucchero sulla base della tortiera e disporre le fette di ananas sul caramello caldo; nel frattempo mescolare insieme yogurt, farina, uova, un po' di burro o di olio di semi, tre uova, una bustina di lievito e lo zucchero fino ad ottenere un composto omogeneo da rovesciare sulle fette di ananas disposte sul caramello.

Infornare per 20 minuti a 200 gradi e rovesciare subito la torta altrimenti il caramello si cristallizza e viene fuori una torta mezza rotta.
Una volta raffreddata, decorare la torta con le ciliegine.

Ciao buon week end a tutte le mie amiche blogghine.

venerdì 22 gennaio 2010

W la mamma

Ore 8.35, chiamo mammina al cell:

Io: "Ciao ma' dove sei?"

M: "In banca ma il consulente ha già 5 minuti di ritardo e devo fare ancora un milione e mezzo di cose prima delle 9.00, tu che fai?"

Io: "Sono appena uscita, vado da Orlando, i bambini sono stati scaricati alle rispettive maestre ed io ho la mia mattinata libera insieme al fisioterapista. Io e lui da soli! Pensa un po' che lusso!"

M: "Beata te che non hai nulla da fare, io devo sempre correre da una parte all'altra perché ho un marito che pensa solo a lavorare e devo sbrigare sempre tutte le cose da sola, e poi, io alla tua età mi arrampicavo sugli alberi, giravo con i pattini e non avevo neppure un dolore!"

Io: "Vabbè ma', in fondo ho solo un'ernietta discale; ti ricordi che domani sera vado a cena da Ti e ti lascio i bambini?"

M: "No non mi ricordavo, ho già preso un altro appuntamento con MT ma li puoi lasciare a nonna"!

Io: "Che cavolo ma', nonna c'ha 82 anni, sta facendo l'antibiotico, ha la febbre e il mal di gola e tu mi avevi promesso dieci giorni fa che me li avresti tenuti anche a dormire ed io avrei avuto una meravigliosa serata con eco-marito e wonder amici!"

M: "Se la metti sul patetico cercherò di liberarmi ma sai benissimo che ho una mia vita sociale il martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica".

Io: "Per fortuna che ci sei tu ma' che sei tanto comprensiva!"

M: "Dimenticavo! Il 24 aprile partiamo per una settimana, organizzati!"

Io: "Che bello! Andate in montagna? Vi portate almeno la principessa?"

M: "Andiamo a Gerusalemme".

Io: "Come non detto!"

giovedì 21 gennaio 2010

Nonsolomamma di Claudia De Lillo

Era il 4 maggio 2009, un anonimo cafone lasciò un messaggio nel quale mi accusava di copiare il blog di nonsolomamma; ebbene oggi in libreria ho persino comprato il libro di Claudia De Lillo "nonsolomamma" e ringrazio il Cielo di aver ricevuto quel commento così becero che oggi mi ha consentito di sollazzarmi per un intero pomeriggio leggendo voracemente questa meraviglia di ilarità e di affinità alla mia situazione familiare.

Che ne dite se anche io mi cimentassi nella stesura di un diario a cui raccontare qualche giornata tipo di wonder perlina? Bene, non sarebbero pagine diverse da quelle di tutte le altre mamme affannate del mondo ma credo che per qualche giorno terrò un'agenda della mia animata routine quotidiana così da scoraggiare chiunque ancora mi chieda se il lavoro mi manchi o no (prima o poi finirà questa Santa aspettativa e tornerò, aspettatemi!).

Avrei voluto scrivere io un libro come quello in oggetto ma vorrei sapere anche dire le parolacce come Mara Maionchi, avere la manualità di Giovanni Muciaccia, intrecciare le perline come Laura Mccabe, sciare come la Compagnoni e nuotare come la Pellegrini; invece sono io, sono wonder perlina e basta ma a me basta così.

domenica 17 gennaio 2010

Un vocabolario di sassi



Ciao a tutte, anzi, a tutti (nel caso in cui qualche sprovveduto maschietto si trovasse a passare di qua) e benvenuti nella mia rubrica del vocabolario che oggi vi propone nuove paroline:


Filantropia: disposizione dell'animo ad iniziative umanitarie che si traduce in attività dirette a realizzarle. Sinonimi: umanitarismo, altruismo, umanità, generosità, solidarietà.
Straniato: assente, distratto, estraneo. Sinonimi: alienato, scostato.
Aborritore: avversario risoluto e irriducibile.
xxx WP

lunedì 11 gennaio 2010

Voglia di primavera


Non so voi, ma di questa pioggia ne ho abbastanza, di conseguenza, per scacciare il maltempo, infilo una collanina color turchese per la mia mammina, abbinando degli orecchini montati con gli stessi elementi della collana. Al primo raggio di sole la appenderò fuori dalla porta al posto della collana di aglio.

mercoledì 6 gennaio 2010

w w la befana

Finalmente anche queste feste sono finite! Vi potrò sembrare un po' avulsa dal clima natalizio ma vi garantisco che per me da domani inizieranno le vere ferie: i bimbi andranno a scuola, il marito si recherà a lavoro, la signora che mi aiuta tornerà felice a casa mia e il gatto si rilasserà come e meglio di me.

Detto questo, e chiedendo venia a chi sfacchina tutto l'anno e può rallegrarsi delle belle vacanze natalizie mentre io le snobbo un po', vi inserisco una foto della mia cucciolotta adorata cuore di mamma, mascherata da vecchina bruttissima ma generosa sperando che vi conceda un momento di letizia per la festa dell'Epifania.
E per sfoggiare qualche parolina un po' meno popolare, dalla rubrica del vocabolario:
AVULSO: Tolto via, staccato, per lo più da un contesto, e quindi privo di forza o di significato. Es. una frase avulsa dal contesto. Sinonimi: separato, staccato.
BABELE: Luogo pieno di disordine e di confusione, bolgia. Il significato biblico è la confusione delle lingue. Es. Questo ufficio è una babele. Sinonimi: scompiglio, baraonda, trambusto, caos.
CANNIBALIZZARE: Sostituire uno o più pezzi di una macchina o di un congegno con i pezzi corrispondenti tolti ad altra macchina o ad altro congegno in mancanza di pezzi di ricambio originali. Impadronirsi delle quote di mercato di un prodotto da parte di altri della stessa impresa.

lunedì 4 gennaio 2010

Rubrica del dizionario









Carissime,
ho deciso per il 2010 di aprire un taccuino del dizionario per impare ad utilizzare anche delle paroline meno divulgate nell'uso comune. Evidentemente la rubrica servirà più a me, romanaccia doc nonché profana della lingua italiana, che a voi lettrici competenti ed erudite; comunque sia, spero possa farvi piacere e chiaramente per agevolarmi, non essendo io un membro dell'Accademia della Crusca (nè tantomeno mi chiamo Devoto o Oli), sfrutterò la versione integrale di un blasonato vocabolario, che il mio adoratissimo quarto ha installato sul pc, oltre ad averlo acquistato cartaceo del peso di cinque chilogrammi un po' di tempo fa. Questa rubrica non ha nessuna pretesa di insegnare "niente a nessuno" ma soltanto di fornire uno spunto o meglio una curiosità in più, a chi, pigra come me, non ricerca mai, neppure in rete, una nuova terminologia da inserire nei propri discorsi quotidiani.
Buona lettura a tutte
(foto da "il giardino delle fate")
E nel nome della lingua italiana ecco a voi:
Esacerbato: (agg.) Urtato, amareggiato, esasperato; (p. passato di esacerbare).
Lercio: (agg.) Talmente sudicio da suscitare ripugnanza o addirittura schifo.
Matematizzare: (v. tr) Formulare in termini rigorosamente razionali.

venerdì 1 gennaio 2010

2010

VOGLIO che il 2010 sia l'anno migliore fino ad oggi della mia vita e delle persone care,
VOGLIO che sia un anno di pace per il mondo,
VOGLIO che le persone che soffrono abbiano alleviate le loro sofferenze,
VOGLIO che i diritti civili vengano riconosciuti nel mondo e venga abolita definitivamente la pena di morte,
VOGLIO che i pensieri volino positivamente fino ad addensarsi in un mondo di amore,
VOGLIO che nel 2010 le virtù valgano qualcosa,
VOGLIO che i poveri siano meno poveri,
VOGLIO che questo paese risolva tutti i suoi enormi problemi,
ed infine se proprio mi chiedessi di esprimere un sogno, VOGLIO che tutti i miei voglio siano esauditi.