sabato 29 maggio 2010

Lo scarabeo


Oggi e' morto lo scarabeo amico intimo di eco marito. Che volete fare, anche questo e' stato un lutto!
Personalmente ritengo di poter vivere anche senza bacarozzo (con tutto il rispetto per il defunto insetto) e mi godo la fioritura del giant geranio e della rosa rossa bianca e rosa a cespuglio.





8 commenti:

.C annA ha detto...

Non sò se sia il caso o meno di lasciare le condoglianze per questa grave perdita: il fatto è che io sono letteralmente schifata da ogni tipo di insetto e sapere che almeno uno di loro non struscerà più terrorizzando altri come me, non può far altro che tranquillizzarmi!
Spero che ecomarito non sia già pronto a sostituirlo con qualche altra viscida creatura !
BRRRRRR!!!!!

wonder perlina ha detto...

Ciao Scarabocchio, la penso esattamente come te sugli insetti ma se vivi in campagna o in "semi campagna" devi purtroppo mettere in conto di vivere anche con tutta una serie di animaletti che tentano continuamente di entrare in casa da ogni spiraglio di luce. Cerco di superare lo schifo e quando trovo qualche ospite....non posso dire dove lo metto perche' ecomarito legge il blog!

.C annA ha detto...

sssssshhhh zitta allora, non glielo dire che se ho inquadrato bene il soggetto, è capace di andarseli a cercare, di farli accoppiare e di generare tutta una stirpe di schifoidi che ti infesterà casa per sempre!!!
:D :D :D

Anna ha detto...

Ma mi sembra enorme! Cioè anche dalle mie parti ce ne sono ma in genere sono quelli neri (li metto su una palettina e li adagio in luoghi meno affollati).
Se vuoi consolarti prossimamente posto la foto dell'ultimo ragno che mi gira in giardino.. non che sia molto grande ma ha un addome inquietantemente rosso con una specie di croce nera...
Comunque bellissimi i fiori!!

Anonimo ha detto...

ecco un aspetto inquietante dell'ecomarito che non avevo considerato....del resto nessuno è perfetto, si sa.
ciaociao
patti

wonder perlina ha detto...

Cara Scarabocchio, purtroppo per ecomarito ho perso il mio spririto ecologico in questa casa e consumo chili e chili di veleno per insetti. Dubito che gli insetti da me possano riprodursi come i topi a new york.

Cara Tilly, aspetto con trepidazione la foto del ragnaccio.

Cara Patti, prossimamente parlero' di come sta sviluppando un compost terrificante con l'ausilio di lombrichi e lumache.

bricolo-chic ha detto...

fico il compost naturale! l'humus di lombrico è un concime potentissimo! bravo maritino, ne aspetto un sacchetto (ben sigillato possibilmente)

Rosi Jo' ha detto...

Come si può non rimanere incantati dai meravigliosi verdi cangianti delle elitre delle zizze. Si chiamano così anche a Roma?
Proprio qualche giorno fa ne ho trovata una ormai in fin di vita dentro uno sgabuzzino, l'ho rianimata e l'ho liberata in giardino, dopo naturalmente averla fatta osservare e tenere delicatamente in mano ai bambini della mia sezione.
Solo così si abituano ad apprezzare queste piccole creature e non averne paura o schifo.
Speriamo che la piccola abbia preso da quel santo uomo del padre e non dalla "diversamente sensibile" della madre.
Un affettuoso abbraccio da Rosi, naturalista a tempo perso.