Ho fatto un giro a piedi sui dirupi del paesello di montagna e ho notato, con lo stupore di una bambina, delle porte bellissime, colorate e stondate, accoglienti e armoniose.
Ho scoperto che il paesello dove andiamo risale al XIII secolo, che fu di proprietà degli Orsini e poi dei Colonna, che nel XVII secolo ci fu la peste, quella di cui parla Manzoni e che nel 1871 anche nel paesello finì il feudalesimo; ho scoperto però come ci fosse una maggiore popolazione un tempo rispetto ad ora che il paesello conta 79 residenti praticamente 79 vecchietti.
Su quelle porte, qualcuno sperava, credeva e aspettava un miracolo mariano tanto da incidere lo stemma di Maria sul marmo;
chissà se quel qualcuno che viveva allora, ambiva anche all'unità d'Italia, che nell'anno successivo sarebbe arrivata. Chissà! non avrò mai risposta ma spero di sì per quel qualcuno, mi farebbe piacere sapere che fu accontentato.
Ciao a prestissimo.
6 commenti:
che bello poter vedere quanto da te fotografato, ho ammirato i portoni.. e letto le notizie storiche^^
BELLISSIMI QUESTI PORTONI!
Queste foto mi affascinano curiosamente!
I 79 vecchietti sanno proprio tenersi in forma le loro belle casine, vero?
Sarà pure un paesino del XIII secolo, ma vedo cura e amorevole manutenzione in ogni dettaglio!
bellissimo il tuo paesiello
ciao
Bellissimo il reportage fotografico ma "nemmeno un chicco di neve" è pura poesia!
Carissima wonder, che belle queste porte!
Hanno un fascino speciale, certo l'atmosfera è più autunnale che invernale, ma è sempre affascinante.
Mi piace la prima porta verde è meravigliosa!
Buona settimana, Rosi
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