Ma che bottino di Pasquetta! Dove avra' preso Little princess tutta questa bieta selvatica? Seguite il racconto e lo scoprirete.
Che bello sarebbe abitare in citta', dice ogni tanto ecomarito.
Wonder invece, preferisce la vita agreste, una vita ossigenata e ricca di un panorama verde sterminato, che le consenta di uscire ogni giorno in bicicletta se vuole, di andare a piedi al pollaio a comprare le uova, alla fattoria a comprare la verdura di stagione e la carne, e che le consenta, di fare quotidianamente la lunga passeggiata con Lulu' e l'amica Antonella prima di prendere i nani dalla scuola.
A Pasquetta, wonder che certamente non va a fare la scampagnata, decide, nonostante la febbre e il mal di gola, di accompagnare tutte le donne di casa nella ricerca di erbette campagnole. Bisnonna, nonna, mamma, figlia e zia si imcamminano insieme in un pomeriggio ventoso e soleggiato.
5 commenti:
Che immagini emozionanti, ciao e un bacio alla piccola principessa
che bella storiella agreste!
Sono molto invidiosa della tua teiera e l'occhietto vispo che si intravede mi fa pensare che verrà toccata spesso quando tu non vedi...
Riguardo alla bella bieta selvatica sei sicura che il campo non fosse coltivato??? e soprattutto chi l'ha lavata??? viva la campagna e le verdure pulite in busta ;-)))
oh che bellezza! che te ne fai delle scarpe di jimmy choo quando hai tutto questo?
grazie cara Simo, nulla di paragonabile alle tue foto.
Ciao bricolo: il campo in realtà era coltivato a grano e broccoletti, la bieta era sul bordo vicino alla strada, probabilmente sarà stata bagnata da qualche pipì di cagnolino. Aggiungerei anche viva la verdura a cubetti surgelata!
Cara Patti, dammi un paio di Choo e girerò il mondo! farò anche la cicoria selvatica se vuoi...
eh brava la mia Wonder che se ne va in giro a raccogliere...l'erba altrui! ma hai sentito quanto è più buona!!! io faccio incetta nel mercato contadino quando vado in campagna!
complimenti per la teiera, io le adoro ma non le uso mai.
bacio
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