"L'ultima cosa che mi preoccupa è di essere coerente con me stesso" (André Breton)
La tipa nel disegno sono io, incoerente per natura perche' se serve torno sui miei passi e rivedo le mie opinioni quando capisco che potrebbero essere sbagliate, cosi' per la chiusura del blog ci ho ripensato, di impulso, dopo aver ricevuto tante mail, ci ho riflettuto: non chiudo il blog, lo lascio cosi' com'e, accessibile a tutti, pure ai cafoni.
Perche' il mio blog non lo lascio aperto per i cafoni, sia ben inteso, ma per tutte voi che mi avete emozionato per la vostra sensibilita' e comprensione e per chi vorra' conoscermi in futuro.
Grazie a tutte voi che mi avete sostenuta, continuero' a scrivere per me e per chi vorra' farmi compagnia.
"La coerenza e' l'ultimo rifugio di chi e' privo di immaginazione" (Oscar Wilde)
7 commenti:
Arrivo adesso.. sia su questo post che sul precedente.
Mi associo per la disincoerenza (la parola mi è venuta così).. è giusto che tu faccia quel che ti senti a prescindere... comunque al limite potresti avere un blog pubblico e uno più privato.
brava rimani impulsiva ma riflessiva q.b.!!! in fondo la coerenza (come la puntualità) è la virtù di chi si annoia!
leggo solo adesso le tue intenzioni.......brava chiuderlo avrebbe dato qualche soddisfazione a certe persone.......sii superiore e continua così ;))
Accomodati WonderP., ti racconto una storia.
La mia vita da blogger è cominciata quando ancora non avevo ben chiaro cosa fosse un blog, non immaginavo neanche lontanamente che per quanto fosse grande il web qualcuno mi avesse mai scovata e quindi facevo i miei porci comodi utilizzando il mio (primo) blog come un diario segreto aperto al mondo.
Quanta ingenuità... (che fosse aperto al mondo l'ho scoperto poi!)
Dopo un po' è sopraggiunta la necessità di tenere ben separati i miei scarabocchi manufatti da quello che era il diario dei cazzeggi, degli sfoghi e dei "segreti" e così è nato il mio (secondo) blog, quello che tu ben conosci.
Anche su questo ci sguazzavo sola soletta, ignara di quello che avrei raccolto in futuro: quando il blog degli scarabocchi è cominciato a decollare ho ritenuto però necessario sopprimere definitivamente il primo blog perchè rappresentava la mia parte negativa che cozzava di parecchio con la mia versione creativa (a quei tempi ancora non vi era ancora la possibilità di usare il blog in modalità privata, quindi il passo fatale è stato quello di cancellarlo del tutto definitivamente).
Cancellare quel blog mi scombussolò parecchio ma in poco tempo mi resi conto di aver fatto la cosa giusta: non avrei potuto convivere contemporaneamente, e pubblicamente, su "scarabocchio" e su "scarabocchiochescarabocchia", che erano uno agli antipodi dell'altro.
A Voi offro la mia parte migliore, (se proprio vogliamo trovarci qualcosa di positivo in quel blog): tutto il resto è noia e adesso lo tengo per me (e per pochi intimi).
Curiosità: sempre per ingenuità, una volta soppresso il primo blog, non ho avuto l'accortezza di conservarmi la possibilità di poter usufruire dell'indirizzo web che avevo creato che è quindi prima passato nelle mani di una ragazza e poi in quelle di un maestro di scuola elementare che però da anni non aggiorna più!
Fine della storia.
A niente ti servirà, ma... era così, pour parler.
Wonder sei mitica, ottima scelta!
baci
Evvaiiiiiiiiiii!
Solo gli stupidi non cambiano mai idea! ;)
Carissime, veramente come farei senza il mio blog e senza di voi soprattutto?
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