mercoledì 5 settembre 2012

I tempi cambiano per la moda

Per mia nonna le parole difficili erano pop music e i termini del vocabolario meno utilizzati tipo "idiosincrasia" e "pandemia". Ignora tuttora l'esistenza delle parole "glamour e fashion"

Per mia mamma era piu' complicato ricordarsi che il preservativo si chiama pure condom, che il fornitore e' un vendor e che la bici per arrampicata e' una mountain bike. Probabilmente non sa cosa significhino "fashion trick" ovvero "rockabilly girl".

Io, invece, solo da grande ho capito cosa fosse una pochette e che le sneakers fossero delle scarpe comode, che il plateau fosse un rialzo e non solo una canzone dei nirvana e che il lipstick andasse sulle labbra.
Adesso pero' e' tutto troppo; e' un tripudio di vocaboli nuovi che non mi consentono si stare uptodate, percui getto la spugna per ora.
Quelli che trovo piu' inquietanti e per i quali talvolta la lingua si contorce sono:

-booties
-jeans skinny
-pumps
-outfit
-egg-shaped
-blazer camouflage
-delave' e grunge
-flapper
-key-piece
-it-shoes
-fit over
-slim-fit.

Basta, la lista e' infinita, io mi arrendo....

4 commenti:

.C annA ha detto...

Tutta colpa di Enzo e Carla! ^^

Anna ha detto...

Metti tranquillamente da parte.... senza contare che c'è un sacco di gente (e a volte la qui presente medesima) che non riesce a trovare il giusto vocabolo in italiano...

bricolo-chic ha detto...

hai dimenticato il primer !!!

wonder perlina ha detto...

ciao Scarabocchio, sono un po' rudi quei due ma almeno te le cantano senza peli sulla lingua.

Tilly, cosa ce ne facciamo di tutti questi vocaboli da slang modaiolo anglofono?


ciao Bricolo, per me il primer e' il fissativo che danno i pittori prima di passare la vernice.
mi sa che devo andare da una make up artist e prendere qualche lezione di maquillage.